Alta moda Home » Moda e Must Have » Alta moda » Anatomy of Couture: il nuovo canone della bellezza Anatomy of Couture: il nuovo canone della bellezza Da Lucia Silvestrino Pubblicato 21 Febbraio 2022 3 min lettura Commenti disabilitati su Anatomy of Couture: il nuovo canone della bellezza 0 31 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Anatomy of Couture è l’esaltazione delle silhouette mediante il superamento dei luoghi comuni. E’ la celebrazione di una bellezza senza tempo e senza limiti fisici. Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo di Valentino, fa sfilare sulle passerelle di Parigi donne di ogni età e dalle caratteristiche fisiche differenti. E’ la volontà di esaltare il fascino meraviglioso e naturale di donne diverse attraverso un processo di ricerca di una bellezza incondizionata e contemporanea. Il corpo diventa fonte d’ispirazione, il protagonista assoluto del processo di creazione. I canoni tradizionali si invertono. L’abito diviene parte del corpo stesso. E’ il superamento dello stereotipo che “per essere belle bisogna essere magre e dal fisico scolpito”. Non è più il capo che si adatta alla silhouette ma è l’abito stesso che viene costruito su di essa. Abiti meravigliosi capaci di esaltare il corpo di ogni donna superano le barriere fisiche e concettuali Maison Valentino con la sua Anatomy of Couture ci presenta look vibranti di emozioni che sono espressione di una bellezza simbolo della ricchezza del mondo contemporaneo. Siamo di fronte ad una visione innovativa della bellezza; una bellezza fatta di corpi differenti tra loro ma resi unici da ornamenti e drappeggi che ne esaltano l’individualità. Ed ecco che pantaloni abilmente ricamati con paillettes argentate si uniscono a giacche di organza color avorio. Meravigliosi abiti in chiffon sfilano con naturale eleganza sulle passerelle nascondendo le ore di lavoro necessarie affinché questa naturalezza possa essere mostrata. Anatomy of Couture è l’esaltazione della personalità, dell’essere se stessi sempre e ad ogni costo. E’ il manifesto di diverse silhouette; l’essere che vince sull’apparire. Perché come afferma lo stesso Pierpaolo Piccioli “i gusti sono gusti e l’unica differenza nella moda, soprattutto nella haute couture, è fatta della capacità di usare ciò che si indossa e non essere usati da esso”.