Ihaveavoice, una voce forte per contrastare misoginia e maschilismo

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Ihaveavoice

Sei una donna? Allora, sicuramente, almeno una volta nella vita hai subito una qualsiasi forma di molestia.

Sessuale, verbale, fisica, psicologica, economica, lavorativa… la lista sarebbe troppo lunga da scrivere e troppo mortificante.

 

Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.

Allora l’uomo disse:
“Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa
.”

Ora, indifferentemente dall’essere credenti o meno, come è possibile che un passo così bello, egualitario ed inclusivo non sia messo in pratica? Come è possibile che la nostra così moderna società sia così svilente nei confronti della sua fetta femminile?

Già, dimenticavo, se sei una donna quasi sicuramente non vai bene.

Ne sa qualcosa, anzi molto, la fondatrice di Ihaveavoice, una ragazza come tante che dopo l’ennesima molestia ha deciso di dire basta e di alzare la testa contro questi soprusi spesso culturalmente e socialmente minimizzati ed accettati.

 

 

Raccontaci un po’ di te. Cosa ti ha spinto a creare Ihaveavoice?


Ihaveavoice è nata una sera.

Stavo passeggiando tranquillamente da sola, quando un uomo si è avvicinato, mi ha preso il braccio, mi ha strattonato e ha detto che voleva fare sesso con me.

Sono riuscita a scappare via, fortunatamente, ma sarebbe potuto accadere di peggio.

Volevo urlare, ma sapevo che nessuno mi avrebbe ascoltato, sapevo che non c’era nulla da fare.

Chiamai una mia amica per sfogarmi, ma la rabbia non si placò.

Volevo porre fine a tutte quelle ingiustizie quindi d’istinto decisi di aprire una pagina su Facebook, per dire basta a tutto questo.

Perchè proprio questo nome?

Il nome mi venne completamente di getto: Ihaveavoice – Io ho una voce.

Volevo assolutamente che la mia voce venisse ascoltata.

La mia, come quella di tutte le donne che sono sempre state messe all’ombra degli uomini.

Per denunciare tutti gli atti di abusi e sessismo e cambiare la tanto radicata mentalità maschilista.

Avevo deciso che non potevo continuare a subire senza fare nulla.

Si parla tanto di femminismo ma spesso non si conosce il vero significato del ‘movimento’. Quanto è importante fare chiarezza su questo tema?


Purtroppo ci sono molte persone, anche tra donne, che scambiano il femminismo per una sorta di capriccio o peggio, per un’idea di supremazia delle donne sugli uomini.

In realtà non è così: le donne sono ancora pesantemente discriminate su lavoro, sessualità, aspetto fisico.

Ed è solo la punta dell’iceberg.

Il femminismo vuole liberare la donna da tutte queste imposizioni e affinché abbia la possibilità di esprimersi nel suo pieno potenziale.

Perché secondo te c’è tanto femminismo ma poca gente “femminista”?

Oggi si  parla tanto di femminismo: i social, la TV strabordano di questo argomento.

Per essere veri femministi (sia donne che uomini) bisogna andare contro una mentalità prepotente, violenta e stratificata che critica, insulta e spesso minaccia.

Spezzare quelle catene che da sempre limitano le donne e le giudicano, anche solo per il fatto di essere ciò che sono.

Andare controcorrente, sicuramente, e perdere i privilegi che si hanno se si seguono le regole.

Ecco perché essere una vera femminista, in una società patriarcale come l’Italia, è tanto difficile.

 

Quali sono i progetti in attivo e quelli già conclusi di Ihaveavoice? Come promuovere l’indipendenza economica, fisica e mentale nelle donne?

Ihaveavoice dà singolo sfogo e cresciuta, diventando una APS.

Offriamo svariati servizi gratuiti: consulenza legale a tutte le donne vittime di abusi e a quelle discriminate sul lavoro; servizio di orientamento psicologico alle donne, qualsiasi sia il loro bisogno.

Questi sono servizi continuativi ancora in essere.

Oltre a questo, sosteniamo petizioni  , come quella sul Revenge Porn, poi diventata legge, quella per il riconoscimento della vulvodinia, e la petizione lanciata da noi, per contrastare la pedofilia e la violenza sulle donne.

Infine, promuoviamo l‘empowerment femminile, che parte dall’indipendenza finanziaria e dal raggiungimento della realizzazione in ambito professionale.

Promuoviamo corsi sull’imprenditoria femminile con gli strumenti necessari per passare dai sogni agli obiettivi, creando la propria attività.

Questi corsi si possono prenotare attraverso questo link: https://ihaveavoice.it/corsi-di-imprenditoria-femminile/

Ti capita di pensare “adesso mollo tutto”?

Sono sincera,  quasi tutti i giorni. È davvero difficile andare avanti.

Sono attaccata giornalmente da haters maschilisti che cercano di boicottare quello che faccio, con insulti e minacce.

Le donazioni sono davvero scarse e cerco disperatamente di trovare fondi in ogni modo, per poter andare avanti e realizzare tutto quello che ho in mente.

Lavoro anche fino alle 3 di notte, nessun giorno escluso, per poter stare dietro a tutti i progetti e rispondere a tutti i messaggi e richieste di aiuto.

Fortunatamente ci sono delle splendide donne che mi aiutano, ma è molto dura.

Ogni volta che aiuto una donna o che mi arriva un messaggio di ringraziamento da parte di donne che si sentono ispirate da quello che faccio e che hanno iniziato d alzare la voce e farsi rispettare, stringo i denti.

Spero che questo movimento continuerà a crescere, sarà sempre più forte e risveglierà sempre più coscienze.

Nel mio piccolo sto migliorando questa società, so che sto facendo la cosa giusta e questo mi fa continuare.

 

Perché secondo te le persone faticano a sdoganare e comprendere i cliché e le disparità di genere?

È davvero difficile cambiare una cultura così radicata nelle persone.

Si cresce in una società che ti inculca una certa ideologia e sei convinto che quella sia l’unica cosa giusta e possibile.

Io stessa ho portato avanti la mentalità sessista sotto tanti aspetti.

Mi era stato insegnato che doveva essere così, quello doveva essere l’unico modo di essere.

Sono stata fortunata perché ho vissuto molti anni all’Estero in diversi paesi, vedendo che potevano esserci mille altri modi di vivere.

Ho iniziato ad interrogarmi, a capire che certe volte il nostro indottrinamento infantile non era sano e, purtroppo, a vivere tante ingiustizie sulla mia pelle.

Tutti noi parliamo, ci indigniamo… ma credo che fino a quando non si viva in prima persona un’ingiustizia non si  possa veramente capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.

Ecco perché si portano avanti queste discriminazioni. Si crede che siano giuste e non ci si rende conto di quanto siano limitanti e sbagliate.

 


Come è possibile sradicare il profondo patriarcato che “infetta” la nostra società?

E’ un processo molto lungo e difficile.

Occorre modificare il modo di comunicare di tutti: dai programmi televisivi alle notizie sui giornali, dai tanti vip agli influencer, dalle frasi stereotipate ai discorsi di tutti i giorni. Bisogna confrontarsi e mettere in discussione le basi su cui è radicata la consapevolezza nostra e della società.

Nuovi valori vanno insegnati ai bambini sin dalla scuola. C’è bisogno di tanta sensibilizzazione, punire e/o impedire il più possibile il celebrare un modello di donna sessista che abbiamo subìto nel nostro passato.

E, soprattutto, bisogna partire ad insegnare la parità di genere fin da piccoli.

Per questo motivo  ho scritto “Maddy e il Viaggio tra i Talenti, un libro pensato per far scoprire le proprie capacità ai bambini, farli credere in sé stessi e capire che uomini e donne sono pari e bisogna sempre rispettarsi.

Perchè le donne spesso abbassano la testa e tacciono questo modo sbagliato di vivere?

Semplice, ci hanno insegnato a stare un passo indietro all’uomo.

Un tipo di ”para-occhi” del genere è difficile da scrollarsi di dosso.

Per prima cosa le donne devono capire che hanno l’intelligenza e le capacità necessarie per fare grandi cose nella vita, che possono e devono volere di più.

Dobbiamo prenderci il nostro spazio e metterci anche noi ai posti d’onore che ci spettano.

Grazie a questa mentalità, anche tutto il resto verrà da sé.

 

Come si può contribuire ad Ihaveavoice ?

Si può donare, come donazione unica o mensile, attraverso questo link: https://ihaveavoice.it/donazioni/

Inoltre si possono anche acquistare le nostre creazioni, pensate  per ispirare le donne tutti i giorni a credere in sé stesse e a pensare in grande: https://ihaveavoice.it/le-nostre-creazioni/

Il sostegno economico è essenziale e necessario per  andare avanti con le attività e riuscire ad aiutare le donne e creare un mondo più equo e giusto.

Per questo ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto e ci sosterranno: solo insieme possiamo andare avanti e ottenere i risultati sperati.

E voglio ringraziare anche te, Marta, per avermi dato la possibilità di parlare di Ihaveavoice su questo blog!

 

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