Gravidanza sicura: come difendersi dal Coronavirus?

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Gravidanza sicura: come difendersi dal Coronavirus

La gravidanza è uno dei momenti più belli nella vita di una donna ma è anche carico di timori. E tra le paure di chi si sta preparando a diventare mamma in questi mesi c’è anche quella del Coronavirus.

Quanto e come i rischi di contagiarsi possono compromettere la gravidanza ed il parto?

Nei casi severi, l’infezione da Covid-19 provoca sepsi, stress respiratori, polmonite virale, deficit renali e problemi cardiocircolatori. E nelle persone anziane e/o con altre patologie, dall’ipertensione al diabete, alle malattie cardiache, aumenta il rischio di morte. Rischio quest’ultimo che non si è finora riscontrato nelle donne in gravidanza.

Le future mamme hanno però le stesse probabilità di contrarre il virus rispetto alle altre donne, le quali, dicono le statistiche, risultano però meno contagiate rispetto agli uomini.

I sintomi che può avvertire una donna in gravidanza se contrae il virus sono simili a quelli generali, anche se potrebbero presentarsi, in forme un pò più gravi, specialmente negli ultimi tre mesi di gestazione. Periodo nel quale il sangue tende a diventare più denso, aggravando così gli effetti (trombosi) provocati dalla ipercoagulabilità che il Covid-19 produrrebbe nei pazienti contagiati.

Gravidanza e barriere "naturali"

Gravidanza e barriere “naturali”

Su alcune donne che hanno partorito in Cina, affette dal virus, non si è riscontrata alcuna positività nel fluido amniotico, nè nel cordone ombelicale. Il che indica che il virus non riuscirebbe a superare le barriere di protezione che l’organismo materno mette attorno al nascituro.

Per ora non esistono riscontri scientifici di trasmissione dell’infezione dalla donna al feto, quindi il contagio potrebbe anche essere avvenuto dalla mamma al bambino dopo il parto. Allo stato attuale non sono nemmeno state riscontrate malformazioni riconducibili al Covid-19, nè morti di donne in gravidanza.  In merito ai farmaci, non esiste ancora una terapia antivirale specifica. Quelli attualmente somministrati alle pazienti con sintomi più gravi non hanno effetti di pericolo per il feto, a cominciare dagli antibiotici coadiuvanti degli stress respiratori. Come in altri casi, sarà la mamma a decidere cosa scegliere nel delicato equilibrio tra la sua salute e quella del bambino.

Come deve comportarsi una donna in gravidanza al tempo del Covid19?

Una donna in gravidanza deve seguire le precauzioni di sicurezza previste per tutti, quindi mascherina, guanti, distanziamento, lavaggio mani, ecc. Può uscire di casa per la spesa e per una passeggiata quando e come è possibile. Ed ovviamente può uscire per sottoporsi a visite ed esami sapendo che:

  • gli ospedali devono prevedere percorsi protetti per i pazienti non Covid,
  • 48 ore prima del termine si viene sottoposte al tampone
  • in caso di emergenza ostestrica, cioè ricovero urgente, si viene trattate con l’isolamento e le precauzioni anticontagio dell’èquipe sanitaria, con il divieto di ingresso ai parenti, compreso il papà, come se si fosse positive al virus.

 

 

 

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