Stanchezza in gravidanza: quali sono i rimedi per combatterla?

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La stanchezza della gravidanza

È soprattutto agli esordi della gravidanza che la futura mamma può risentire maggiormente della comune e non allarmante stanchezza.

Il primo trimestre della gestazione porta con sé una fondamentale importanza, seppur i restanti sei mesi non siano da meno.

Uno spettacolo il cui sipario si solleva piano piano, dalle invisibili prime settimane ai lampanti ultimi mesi.

Nove mesi di graduali ma necessari cambiamenti che il corpo femminile si prepara ad affrontare al fine di ospitare e dar vita ad un nuovo essere umano.

Cosa genera la stanchezza nelle donne gravide?

Cosa genera la stanchezza nelle donne gravide?

A partire dalla fecondazione il corpo della neo mamma subisce trasformazioni che seppur possono inizialmente passare inosservate diverranno ben presto innegabili.

Esponenzialmente aumenteranno i valori di progesterone ed estrogeni, ormoni.

Dati scientifici dimostrano che, seppur non sia una legge universalmente valida, soffrire di nausee nel primo trimestre della gravidanza dipende dalla produzione di Beta-hCG, l’ormone della gravidanza, ed interessa 3 donne su 4.

Sono sempre gli ormoni a causare la stanchezza e gli sbalzi di umore che da generazioni accompagnano l’attesa di un bimbo. Sono proprio estrogeni e progesterone a contribuire al benessere della mamma e del suo bambino così da rendere i nove mesi che condurranno al parto, il più armoniosi e sereni possibile.

Non esiste occasione migliore per ascoltare il proprio corpo ed amare ogni cambiamento ed è proprio in questa delicata e preziosa fase della vita di una donna che il riposo diventa di assoluta importanza.

Il riposo è di vitale importanza durante la gravidanza

La gravidanza è il periodo nel quale il corpo umano modifica il suo normale metabolismo permettendo così la sopravvivenza ed il benessere di mamma e feto. Le trasformazioni corporali ed ormonali alle quali si va incontro richiedono dispendio di energie che la mamma dovrà recuperare con un adeguato riposo.

Non sussistendo una spiegazione per nausea ed affaticamento se non in relazione al livello ormonale, è considerato possibile dalla medicina che i due sintomi in questione originino dal naturale bisogno di proteggere il feto dai potenziali rischi conseguenti a cibi nocivi, sforzi eccessivi che andrebbero a compromettere la salute e lo sviluppo del piccolo nel grembo materno.

La maternità è un istinto primordiale. Il corpo umano si organizza e si adopera al fine di sopperire alle naturali esigenze del proprio bambino; il cuore lavora per due apportando ad entrambi il necessario ossigeno.
I vasi sanguigni si dilatano per abbassare la pressione ed anche il valore degli zuccheri nel sangue si riducono.

Da piccole guardavate Braccio di Ferro?

Da piccole guardavate Braccio di Ferro?

Di indispensabile importanza è il ferro. Per tale ragione il corpo della mamma può andare in riserva e si riterrà necessario integrare con la terapia farmacologica.

Può sembrare banale ma non appena si avverte stanchezza occorre riposarsi, chiudere gli occhi.

Assumere piccoli pasti frequentemente è la miglior soluzione sia per le donne che si sentono spossate, per le quali il digiuno assolutamente è da evitare e sia per coloro che soffrono della fastidiosa nausea.

Alleggeriamo le agende… Il più grande impegno del quale bisogna occuparsi ora è la propria salute e quella del bimbo che cresce nel pancione.

Integriamo il ferro se dalle analisi del sangue emerge che sia carente ed inferiore ai livelli soglia. Il ginecologo o l’Ospedale che seguono il percorso fino al parto prescriveranno un’adeguata terapia finalizzata all’ottimizzazione delle condizioni di salute.

Puntiamo al meglio!

Integratori di sali minerali, magnesio e potassio aiuteranno il corpo materno ad avere il sostegno necessario.

Avere a disposizione, sia in casa che in borsa, succhi di frutta, caramelle zuccherate, un pacchetto di crackers allontana il rischio di incorrere in cali ipoglicemici.

Non dimentichiamo mai una bottiglietta di acqua e non appena ci si sente deboli, affaticate, se si avvertono capogiri o cali di pressione, sedetevi al fresco e all’ombra e cercate di respirare regolarmente. Non esitate a rivolgervi al vostro medico o ginecologo curante in caso di malessere o se avete dubbi.

Nove mesi di amore e malesseri! Un giro sulle montagne russe più belle ed emozionanti di sempre, tra calcetti e contrazioni… Il mondo si tinge dei più bei colori!

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