Moda e Must Have Home » Moda e Must Have » La stampa lunare di Marine Serre La stampa lunare di Marine Serre Da Fabrizia Cipolletta Pubblicato 13 Novembre 2020 3 min lettura Commenti disabilitati su La stampa lunare di Marine Serre 1 1,353 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Marine Serre è una stilista francese che nel 2016 ha vinto il premio LVMH per giovani talenti Quest’ anno il suo nome lo ritroviamo nella Lyst Index, al ventesimo posto degli Hottest Brands 2020. Un grande salto nell’ Olimpo tra i nomi più importanti della moda: risulta essere il marchio in più rapida ascesa di questo trimestre. Dopo l’uscita del film Black is King e dopo essere stata sfoggiata da Beyoncé, Adele e altre celebrities, le ricerche della maglia con stampa a luna crescente della griffe aumentano le richieste del brand dell’83%. Marine Serre e la collezione futuristica… Quella di Marine Serre si definisce contro le tendenze stagionali affermando che è molto più importante ciò che la circonda: ogni dettaglio è per lei spunto di creatività. Ma per comprendere la sua visione creativa, date uno sguardo alla collezione Radical call for love, nata dal mix di lussuosi abiti arabi del 1800 con un’estetica sportswear. Proprio tra questi motivi grafici, quello della mezza luna ha colpito nel segno, diventando il simbolo di riconoscimento del marchio. La mezza luna, simbolo di riconoscimento del brand Stampata su maglie bicolor in più varianti, sono semplici e versatili, da indossare con tutto e sotto tutto. Le lune sembrano essere disegnate sulla pelle, grazie alla scelta del tessuto in jersey. Secondo la stilista, al centro di questa visione c’è il rapporto tra uomo e natura, dove la moda ha un ruolo centrare in antitesi agli stili e tendenze del momento. La connessione è data dallo spicchio di luna “The moon for us is like an icon, an emblem, an image, a representation, a flag, a language, a metaphor, an object of what we believe in: crossing boundaries, hybridity and freedom”. Vuoi saperne di più sulla collezione? Scoprilo quì!