Accessori di tendenza Home » Moda e Must Have » Accessori di tendenza » Il guanto, il dettaglio che fa la differenza Il guanto, il dettaglio che fa la differenza Da Tiziana Giucastro Pubblicato 16 Febbraio 2018 5 min lettura Commenti disabilitati su Il guanto, il dettaglio che fa la differenza 1 678 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr accessori must have donna5 accessori must have donna5 “Tu devi assolutamente avere un paio di guanti, se non li hai io non vengo I guanti sono una delle cose più importanti” -Meg in “Piccole Donne”- La storia e l’evoluzione del guanto I primi guanti furono indossati nel 1566 dalla regina Elisabetta in una cerimonia ad Oxford dove sfoggiava guanti bianchi di pelle morbidissima di ben 45 centimetri bordati in pizzo, ma solo nel 900 il guanto si afferma come accessorio di moda. Nel Medioevo il guanto diventa uno status symbol ed è proprio in quel periodo che nasce l’espressione: “lanciare il guanto di sfida”. Una persona si sfilava il guanto e lo lanciava per chiedere una sfida, se lo sfidante lo raccoglieva voleva dire che la sfida era stata accettata. I guanti,inizialmente venivano indossati da nobiltà, cavalleria e clero. Se qualcuno dava la mano a qualcun altro senza togliersi il guanto, era considerato un segno di grande maleducazione proprio perché simbolo di superiorità. Anche oggi che i guanti sono di uso comune,sarebbe consigliabile toglierseli prima di stringere la mano, anche se ormai è un gesto quasi dimenticato. Il guanto: strumento di seduzione Con il passare dei decenni, negli anni 50 i guanti diventano strumento di seduzione, grazie a quelli indossati da dive come Marilyn nel film “Gli uomini preferiscono le bionde”, da Rita Hayworth che in “Gilda” li sfila lentamente durante uno spogliarello, e dall’icona di stile Audrey Hepburn che li indossa neri in “Colazione da Tiffany”. In quegli anni, nessuna attrice si sarebbe mai mostrata in pubblico senza guanti proprio perché simbolo di eleganza e femminilità. Negli anni Ottanta, Madonna e Cindy Lauper li portano di pizzo nero e con le dita tagliate, una versione decisamente meno chic ma abbastanza sexy e che spopola in quegli anni. Il guanto: un accessorio versatile I guanti sono un accessorio versatile, possono essere molto eleganti come quelli lunghi in pelle o camoscio proposti per questa stagione da Valentino e Ferragamo. Sono perfetti indossati sia con un cappotto over size con manica a tre quarti e dal sapore un po’ retro’, che con un vestito smanicato. Ci sono anche quelli più casual chic in cachemire o lana proposti da Missoni e Luis Vuitton. Tra le nuove tendenze di quest’anno, gli originalissimi guanti di Marni, completamente in pelliccia, ideali per affrontare temperature glaciali e che al tempo stesso, vivacizzano anche il look più anonimo. Per le meno eccentriche ma che non vogliono rinunciare al must have della stagione, quelli di Prada, in pelle o in lana bordati sempre di pelliccia. Se anche voi volete acquistare dei guanti non solo per la necessità di ripararvi le mani dal freddo ma per il piacere di avere un accessorio sinonimo di eleganza, potete provate quelli di Sermoneta Gloves, marchio italiano nato negli anni 70, che per produrre ogni paio di guanti richiede il lavoro di circa dieci artigiani. Qualsiasi sia il guanto che scegliete, al momento dell’acquisto assicuratevi che vi stiano a pennello, ben aderenti sulle dita e che non facciano grinze. Solo così sarete certe che quel guanto è perfetto per voi e ricordate sempre che vedere una donna con un paio di guanti chic, fa sempre glam!