BellezzaConsigli utili su come scegliere la giusta protezione solare Da Rossana Nardacci Pubblicato 9 Luglio 20206 min letturaCommenti disabilitati su Consigli utili su come scegliere la giusta protezione solare 0 13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Google+ Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr In piscina, al mare, in montagna o..sul balcone, se vuoi abbronzarti in modo sano, non puoi fare a meno della crema solare.Come scegliere la giusta protezione solare?Tante sono le offerte di solari, ma le indicazioni sulle confezioni possono a volte apparire poco chiare, con i riferimenti a raggi Uva, Uvb, protezione ad ampio spettro ed indice Spf.Raggi Uvb ed Uva: qual è la differenza? I primi sono più corti dei secondi. Questo li rende in grado di penetrare facilmente nello strato più superficiale della cute ovvero nell’epidermide e sono i principali responsabili dell’abbronzatura (stimolano la melanina) ma anche della scottature e degli eritemi solari e nei casi più gravi di ustioni.I raggi Uvb sono al massimo della loro potenza durante l’estate, al contrario degli Uva, che sono presenti tutto l’anno. I raggi Uva possono essere divisi in due tipologie: lunghi e corti, ma, nonostante questa suddivisione è importante sapere che i raggi Uva sono comunque più lunghi dei raggi Uvb. Ciò significa che gli Uva possono penetrare più in profondità nella pelle e nel derma, causando la graduale comparsa di segni visibili del fotoinvecchiamento. Un’esposizione prolungata a questi raggi provoca un invecchiamento precoce ma può portare anche alla comparsa di tumori.Il Sun Protecting Factor è un numero che indica il livello di protezione solare dai raggi Uvb: insomma ci dice quanto a lungo la pelle è capace di sopportare i raggi solari senza scottarsi. Ad esempio, l’indice Spf 20 indica che la pelle è capace di resistere ai raggi Uvb 20 volte più del normale prima di iniziare a scottarsi. E’ tuttavia importante proteggersi anche dai raffi Uva: cerca sulla confezione il simbolo Uva oppure l’indicazione dell’indice Ppd o Ipd (protezione nei confronti raggi Uva).I filtri solari si dividono in 2 principali categorie: i filtri solari fisici (conosciuti anche come filtri minerali) e filtri solari chimici, chiamati anche filtri organici. I primi offrono una copertura protettiva che riflette i raggi Uv; tra questi, i più utilizzati sono l’ossido di zinco ed il biossido di titanio. Non vengono assorbiti ma fanno da scudo sulla superficie cutanea. I filtri chimici invece assorbono parte delle radiazioni solari e rilasciano l’energia sotto forma di calore, riducendo la capacità dei raggi di penetrare nella pelle.Quale protezione solare usare in base al tipo di carnagione?Se hai la carnagione molto chiara, fragile e sensibile, opta per i solari con un filtro fisico.Se invece hai la pelle normale o olivastra andranno bene anche i solari con filtri chimici, i quali sono più fluidi e molto facili da applicare.In ogni caso, qualunque tipo di filtro sia scelto, è importante offrire alla pelle una copertura “ad ampio spettro”. Questo significa più semplicemente proteggerla sia dai raggi Uvb sia dagli Uva e dai loro effetti nocivi.La sensibilità alle radiazioni ultraviolette è diversa per ogni persona e dipende dai cosiddetti Fototipi che sono sostanzialmente 4:Fototipo 1: la pelle è bianca, non si abbronza mai, al sole si scotta.Fototipo 2: la pelle è chiara, a volte con le efelidi, si colora poco.Fototipo 3: la pigmentazione è bruna o olivastra, in genere si abbronza ma può scottarsi.Fototipo 4: la pelle è scura, si abbronza facilmente, non si scotta quasi mai.Una volta stabilito il tuo fototipo, puoi passare alla scelta del prodotto solare che è più adatto al tuo tipo di epidermide.