L’importanza della prevenzione donna SEMPRE

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L’importanza della prevenzione donna SEMPRE

La salute della donna si fonda su due assunti fondamentali, quali lo stile di vita sano e la diagnosi precoce.

Con l’avanzare dell’età l’impegno da assumere verso sé stesse si modifica comportando la programmazione di visite mediche, esami clinici, vaccinazioni, screening tumorali, seguiti da un’adeguata alimentazione ed attività fisica e dalla correzione di fattori di rischio, come fumo ed alcol.

 

Quali sono le principali malattie da prevenire?

Secondo gli ultimi dati relativi ai numeri del cancro in Italia diffusi dall’AIRTum – Associazione Italiana dei Registri Tumori – il tumore più frequente nella donna è quello della mammella e rappresenta il 30% di tutte le neoplasie, seguito da quello del colon-retto (12%), polmone (12%), tiroide (5%) e collo dell’utero (5%).

Quasi il 40% di questi tumori può essere intercettato precocemente con esami di controllo e adottando uno stile di vita corretto.

Il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione tre programmi di screening gratuiti per scoprire eventuali tumori femminili in tempo utile al fine di curarli al meglio.

Prevenzione donna in base all’età

La prevenzione donna è fondamentale a partire:

  • Dall’età fertile: già dai 20 anni è consigliabile eseguire l’autopalpazione del seno ogni mese, una settimana dopo la fine del ciclo.

Con l’aumento dell’età e fino ai 45 anni è consigliabile sottoporsi a ecografia mammaria e mammografia con cadenza ogni 1-2 anni, soprattutto in presenza di familiarità per tumore al seno.

Per prevenire il cancro al collo dell’utero è raccomandata la vaccinazione HPV (contro il Papillomavirus) prima dell’inizio dell’attività sessuale.

Dai 20 ai 30 è poi necessario sottoporsi ogni 3 anni all’esame del Pap-Test e tra i 30 e i 64 anni anche al Hpv-Dna Test ogni 5 anni.

Ecografia pelvica o quella transvaginale sono esami utili per scovare tumori all’ovaio in fase iniziale e formazioni cistiche.

E’ importante controllare con regolarità il peso corporeo calcolando il BMI (indice di massa corporea).

  • Gravidanza: in questa fase particolare della vita di una donna è importante innanzitutto farsi seguire da un medico ginecologo per tutto il periodo gestazionale, con ecografie, esami e visite di controllo periodiche per prevenire complicazioni alla futura mamma e al bambino. Bisogna fare attenzione a toxoplasmosi, diabete gestazionale, problemi tiroidei e non da ultimo infiammazioni al cavo orale, come la parodontite.
  • Menopausa: il controllo cardiologico e della pressione arteriosa è fondamentale per salvaguardare la salute del cuore dal possibile rischio di ipertensione, tipico a partire dai 50 anni d’età.

E’ importante prevenire l’osteoporosi con un controllo periodico delle ossa e l’eventuale integrazione di vitamina D.

Con la fine del ciclo mestruale è consigliabile sottoporsi anche a regolari controlli ginecologici (PAP-test) e a screening per la diagnosi precoce del tumore mammario (tra i 50 e i 69 anni) con una mammografia ogni 2 anni.

In questa fase è fondamentale cominciare anche a fare prevenzione per il cancro del colon-retto e sottoporsi all’esame di ricerca sangue occulto nelle feci, ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni.

Ottobre è ormai conosciuto come il mese tinto di rosa per la prevenzione del tumore al seno.

 

Vorremmo riportare in primo piano la sensibilizzazione della popolazione femminile sui rischi del cancro alla mammella invitandole ad un’attenta e scrupolosa prevenzione. Quest’ultima che possa essere svolta sia durante il mese ‘rosa’ che in tutto l’arco dell’anno.

Combattiamolo e vinciamolo assieme!

 

Rossana Nardacci

Maria Carola Leone

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