“E’ stata la mano di Dio” nella cinquina per il Miglior film internazionale

3 min lettura
Commenti disabilitati su “E’ stata la mano di Dio” nella cinquina per il Miglior film internazionale
0
6
"E' stata la mano di Dio" nella cinquina per il Miglior film internazionale

È stata la mano di Dio, il film di Paolo Sorrentino, è entrato nella cinquina del “best international feature film”. Una nuova formula più inclusiva per definire il miglior film straniero.

L’ultima volta che l’Italia riuscì nell’impresa era il 2014 ed accadde con La grande bellezza sempre del regista napoletano che poi si era aggiudicato l’Oscar.

‘È stata la mano di Dio’, il film di Sorrentino in sala e poi su Netflix

Ambientato nella Napoli degli anni Ottanta dell’adolescenza del regista, il film (con Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo tra gli altri) è un viaggio a ritroso nei ricordi, nei sentimenti, nei dolori e nelle emozioni di un ragazzo che si trova ad affrontare il dramma più grande: la morte di entrambi i genitori, in un passaggio delicato come quello della scelta del proprio destino.

Mentre Diego Armando Maradona, con il suo arrivo messianico, si prepara a regalare alla città il momento più epico ovvero la vittoria dello scudetto. Il giovane Fabietto dovrà capire qual è la sua strada.

 

Oscar 2022: quali sono le altre nomination?

“Il potere del cane” guida le candidature con 12 nomination. La storia di maschilismo tossico diretto da Jane Campion tratto dal romanzo di Thomas Savage ha sbaragliato la concorrenza.

La regista premio Oscar per “Lezioni di piano” nel 1994, con questa nomination, è la prima donna ad essere candidata per due volte in questa categoria. Ma tutto il cast è stato candidato: Benedict Cumberbatch come miglior attore protagonista, Kirsten Dunst come miglior attrice non protagonista, Jesse Plemonse e Kodi Smitt-McPhee come attori non protagonisti.

Per l’Italia altre due candidature, Massimo Cantini Parrini per i costumi di “Cyrano” ed il film animato Disney/Pixar “Luca” del regista Enrico Casarosa.

Dopo ben due anni di Pandemia la Notte degli Oscar quest’anno torna con la consueta cerimonia in presenza al Dolby Theatre di Los Angeles dove verranno annunciati i vincitori nelle varie categorie. Quest’anno l’Academy ha introdotto una novità, accorpando le categorie relative alle sonorità dei film candidati con Miglior sonoro, arrivando così a 23 statuette.

 

 

 

Carica altri articoli correlati
Altri articoli da Rossana Nardacci
Altri articoli in Cinema e TV
Commenti chiusi.

Leggi anche

Come affrontare i disturbi alimentari

Nel silenzio delle stanze e nelle riflessioni solitarie, milioni di persone in tutto il mo…