Vacanza da single: una significativa esperienza di crescita personale

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Vacanza da single: una significativa esperienza di crescita personale

La possibilità di concedersi una vacanza c’è, ma ci si trova sole per scelta oppure  per ragioni diverse.  Che fare? Non è detto che ci si debba rinunciare a priori. Può essere, invece, l’occasione per fare un salto di qualità verso la crescita personale. L”importante è avere la mente aperte alle novità.

Andare in vacanza da sole: da una scelta controcorrente ad una variante accettabile

Andare in vacanza da sole: da una scelta controcorrente ad una variante accettabile 

Un tempo fare una vacanza da single era una scelta controcorrente ma ora il contesto socio culturale è cambiato. Quindi per una donna è diventata una variante a volte addirittura auspicabile.

Con l’isolamento da Coronavirus, ad esempio, molte relazioni si sono spezzate per eccessiva vicinanza o, al contrario, eccessiva lontananza, dei due partner.

Il viaggio da single resta allora l’unica occasione di vacanza possibile. Se a rompersi è stato un rapporto sentimentale di lunga data e la sofferenza è stata grande, la vacanza solitaria può diventare anche l’occasione per elaborare il dolore della separazione. Bisogna però evitare di scivolare nella solitudine perchè, se da un lato, può rappresentare un valore quando serve a rigenerarci ed a riconsiderare alcuni aspetti di noi stessi, dall’altro quando diventa eccessiva è come una prigione.

L’ideale è partire con il proposito di imparare ad affrontare situazioni inattese e conoscere nuove persone con cui sentirsi libere di essere come si è e dalle quali imparare a vedere le cose con occhi diversi.

Nei villaggi turistici, ad esempio, gli organizzatori fanno in modo che anche una persona sola possa vivere una vacanza coinvolgente ed in sintonia con le proprie esigenze.

E se si parte per incontrare un nuovo amore? Questo è molto rischioso perchè implica aspettative spesso troppo alte ed espone facilmente a delusione ed amarezza. Non è facile, anche se possibile incontrare la persona dalle caratteristiche ideali. Inoltre se si pensa che un nuovo amore possa essere poi considerato ed esibito un pò come trofeo nei confronti dell’ex partner, si commette un grave errore. In tal caso la vacanza è inutile perchè vuol dire che non si è superata la sofferenza dell’abbandono e si rischia di star male ancora: il viaggio da sola non può funzionare se si vogliono solo risistemare certi aspetti del passato.

Vacanze separate: potrebbe essere un test per la coppia?

Può capitare che anche una coppia consolidata decida di fare vacanze separate. E’ una scelta che può far bene al legame? Non è facile dirlo perchè ogni coppia ha una propria storia e proprie modalità di relazione. Quando l’abitudine a condividere tutto è molto forte, la vacanza separata può permettere di ritrovare una dimensione di autonomia. Inoltre stare da sole a confrontarsi con le proprie capacità e difficoltà può essere l’occasione per rinnovarsi anche nel rapporto con il partner, con nuovi spunti di crescita e nuove riflessioni: si possono così apprezzare meglio i motivi per i quali ci si è uniti. Inoltre è vero che stando lontani ci si mette indubbiamente alla prova ma per non rovinare tutto bisogna lasciarsi alle spalle gelosia ed ansia da controllo eccessive.

Vacanza da single: un’occasione per arricchire l’anima?

Come si fa a capire se la vacanza solitaria è veramente servita sul piano psicologico? In tal caso si torna a casa con un senso di benessere e la voglia di riavviare il corso della propria esistenza quotidiana. Ci si sente anche più capaci di apprezzare i propri affetti con un senso di arricchimento.

Il viaggio da single è dunque una sfida interessante ma non può essere adatto per chi soffre di un forte disagio interiore o una grave depressione. In tal caso, la vacanza può essere addirittura dannosa a livello emotivo. E’ necessario, in questo caso, un aiuto psicologico.

Quale sarà la tua “vacanza tipo” che affronterai in questa estate insolita? 

       

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