Come organizzare un battesimo perfetto

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Come organizzare un battesimo perfetto

Prima di tutto, sobrietà: il battesimo non è una cerimonia mondana

Prima di tutto, sobrietà: il battesimo non è una cerimonia mondana

Mentre, per chi riceve l’annuncio di una nascita, evitare le incursioni a casa dei neogenitori senza preavviso

Una volta venuto alla luce e comunicato il nome, Archie Harrison Mountbatten-Windsor, il battesimo del Royal baby si terrà tra qualche mese. Anche per le persone prive di sangue blu il battesimo è una cerimonia importante per chi desidera tenerla secondo i canoni corretti e al di là del significato religioso.

Per una comunicazione formale di un nuovo nato/a, le modalità possono essere due: l’annuncio di nascita da parte dei genitori o l‘invito vero e proprio al battesimo.

L’annuncio non è un invito ma una comunicazione

Il buon senso ed il galateo, ancora una volta, suggeriscono sobrietà. Optate per un semplice biglietto chiaro; se vi fa piacere far stampare una figura tipica, scegliete un’illustrazione dai colori tenui e non elaborata. Nel formato a libro, la prima facciata può presentare il nome del neonato in rilievo.

La formula sarà sobria: “Francesco e Maria Rossi annunciano con gioia la nascita di Claudio (luogo e data). Ricordate che il nome del fratellino o della sorellina accompagna quelli dei genitori: “Francesco e Maria Rossi, con Carolina annunciano con gioia la nascita di Claudio (luogo e data)”.

Un biglietto raffinato intramontabile è quello corredato di un piccolo fiocco di raso azzurro o rosa.  Risparmiate a chi legge l’indicazione del peso della nascita ma anche espressioni come “Marcello e Laura annunciano la nascita del loro principino Claudio”, oppure “Marcello e Laura annunciano la nascita del loro campione”.

Chi riceve l’annuncio, può rispondere con due righe di congratulazioni o dei fiori. Evitate le incursioni a casa senza preavviso.

Il battesimo non è una cerimonia mondana per cui è bandito ogni sfarzo: gli invitati, non  più di 25, avvisati telefonicamente, appartengono alla stretta cerchia di parenti o amici. La mamma curerà trucco e pettinatura e vestirà elegante ma non da sera, evitando tacchi troppo alti, anche perchè avrà in braccio il piccolo per molto tempo. Il papà indosserà un completo grigio/blu con camicia chiara e cravatta.

Il tradizionale sacchetto con i cinque confetti bianchi è accompagnato dal biglietto ricordo con il nome del neonato e la data: “Claudio 16 Aprile 2019”.

Dagli Stati Uniti all’Italia: il baby shower

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L’usanza americana del Baby Shower è approdata da pochi anni in Italia con nome di “Festa della cicogna” e vede protagonisti la futura mamma, talvolta il papà ed il nascituro in grembo, all’ottavo mese. E’ l’occasione per condividere emozioni, dispensare consigli e partecipare al corredo.

Baby Shower significa proprio “doccia di regali”. Gli inviti di solito sono prestampati. I festeggiamenti più sontuosi li hanno organizzati le star americane in dolce attesa. Mentre, in Italia, le prime ad aver fatto proprio l’usanza di oltreoceano sono state Luisa Ranieri e Caterina Balivo.

 

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