Veronica Comez: quando la moda diventa un manifesto creativo

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Immaginate una giovane donna con gli occhi pieni di sogni e le mani cariche di talento, pronta a rivoluzionare il mondo con la sua visione.

Veronica Comez, 23 anni, marchigiana di nascita ed artista di vocazione, non è solo una fashion designer: è una narratrice di storie, un’esploratrice di mondi possibili e la sua prima collezione, “Geometria Sacra”, è molto più di una sfilata. È un manifesto.

Veronica Comez: quando la moda diventa un manifesto creativo

Dall’arte alla moda: un percorso inevitabile

Fin da bambina, Veronica ha sentito il richiamo dell’arte. Un magnetismo che l’ha portata ad immergersi nel disegno, nella fotografia, nella sperimentazione visiva.

Il Liceo Artistico, con l’indirizzo Multimediale, è stato solo il primo passo di un viaggio che l’ha vista esplorare diverse forme espressive: modella per fotografi, protagonista di mostre tematiche, studentessa di Comunicazione delle Arti a Roma.

Ogni esperienza è stata un tassello, un’ispirazione che l’ha avvicinata alla sua vera essenza: la moda come linguaggio universale.

Per Veronica, un abito è un mezzo per comunicare emozioni, valori, visioni del futuro.

“Geometria Sacra”: il luogo dove arte, scienza e spiritualità si incontrano

La prima collezione di Veronica è un’opera corale, un progetto che fonde innovazione tecnologica, sostenibilità e libertà espressiva.

Si tratta di concetti indossabili, pezzi di un puzzle che riflettono un mondo in continua evoluzione.

  • Geometrie che parlano: linee pulite, strutture architettoniche, giochi di simmetria che ricordano antiche simbologie, ma con uno sguardo rivolto al futuro.
  • Colori che emozionano: tonalità che evocano spiritualità e modernità, tra terre bruciate, blu elettrici e bianchi puri.
  • Materiali che raccontano: tessuti innovativi, scelte sostenibili, un equilibrio tra tradizione e sperimentazione.

Ogni capo è un’esperienza, un invito a ripensare il rapporto tra corpo, spazio e identità.

Una squadra di visionari al fianco di Veronica

Veronica non è sola in questa avventura. Attorno a “Geometria Sacra” si è riunito un collettivo di giovani talenti, ognuno avente una competenza unica:

  • Fotografi come Alex Rivetti e Giada Papa, che hanno immortalato la collezione con scatti carichi di significato.
  • Videomaker come Alessandro Brunello e Greta Bottero, che hanno trasformato la sfilata in un racconto cinematografico.
  • Artisti del makeup e hair styling, come Gaia di Matteo e Martina Laddomada, che hanno aggiunto magia a ogni look.
  • Modelle come Yasmine Kaur Kahlon e Sara Santelli, che hanno portato in vita i capi con personalità e intensità.

Una sinergia perfetta, dove ogni contributo ha amplificato l’impatto del progetto.

Milano, 19-20 Marzo 2025: l’inizio di un movimento

L’evento di lancio, ospitato negli studi dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, è stato più di una presentazione: è stato un momento di connessione.

Due giorni di shooting, video-making e interviste, in cui “Geometria Sacra” ha preso vita davanti agli occhi di chi crede che la moda possa essere veicolo di cambiamento.

Veronica, in veste di Art Director, Fashion Designer e Coordinatrice, ha dimostrato che un sogno, quando condiviso, può diventare realtà.

Oltre la passerella: una sfida al futuro

“Geometria Sacra” non è solo una collezione. È un invito a osare, a credere nella creatività come forza trasformativa.

Veronica Comez lancia una sfida:

“La moda è arte in movimento. È il modo in cui ci mostriamo al mondo, ma anche come lo reinterpretiamo. Siamo stati creati per creare.”

E ora, tocca a noi raccogliere il testimone. Perché il futuro della moda non è nelle grandi maison, ma nelle mani di chi, come Veronica, ha il coraggio di disegnare un nuovo linguaggio.

Se anche voi credete che un abito possa cambiare il mondo, allora “Geometria Sacra” è solo l’inizio.

 

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