Europei di Calcio femminile 2022: le Azzurre scendono in campo!

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Europei di Calcio femminile 2022: le Azzurre scendono in campo!

Stanno per iniziare gli Europei di calcio femminile 2022 in Inghilterra, le Azzurre di Milena Bertolini stanno per scendere in campo.

Sarebbe bello ci fosse aspettativa, ci si organizzasse per vedere le partite, si discutesse delle squadre favorite che sembrano essere Spagna, Inghilterra e Francia.

Nessuno parla delle possibilità dell’Italia di superare il girone, che non è dei più facili, con Francia, Belgio e Islanda. Dov’è quello spirito patriottico che solo la Nazionale di calcio riesce a far rivivere?

Purtroppo ancora oggi il calcio femminile continua ad essere tendenzialmente sminuito, giudicato con una spessa patina di sessismo.

Europei di calcio femminile 2022: quando iniziano?

L’Europeo femminile si giocherà si giocherà dal 6 al 31 Luglio in Inghilterra e parteciperanno 16 nazionali, le 15 qualificate più l’Inghilterra padrona di casa.

Gruppo A: Inghilterra (nazione ospitante), Austria, Norvegia, Irlanda del Nord
Gruppo B: Germania, Danimarca, Spagna, Finlandia
Gruppo C: Olanda (campione in carica), Svezia, Portogallo (al posto della Russia), Svizzera
Gruppo D: Francia, Italia, Belgio, Islanda
Le 16 squadre sono state sorteggiate in quattro gironi da quattro, con le prime due che andranno alla fase ad eliminazione diretta.

Le città che ospiteranno il torneo sono Brighton & Hove, Londra, Manchester, Milton Keynes, Rotherham, Sheffield, Southampton, Trafford e Wigan & Leigh. Questa è la seconda volta che l’Inghilterra ospita la competizione dopo quella del 2005 vinta dalla Germania. L’Olanda ha vinto l’ultima edizione del 2017 davanti al suo pubblico.

L’Inghilterra darà il via alla competizione il 6 luglio all’Old Trafford contro l’Austria, mentre la finale si disputerà il 31 luglio a Wembley.

Il calendario delle Azzurre

Domenica 10 luglio
Francia – Italia (ore 20.00, Rotherham)

Giovedì 14 luglio
Italia – Islanda (ore 17.00, Manchester)

Lunedì 18 luglio
Italia – Belgio (ore 20.00, Manchester)

 

Perchè il calcio femminile non è cosi seguito come quello maschile?

C’è chi sostiene che il punto siano le prestazioni delle atlete: non arrivano ai livelli dei maschi ed annoiano.

L’investimento in termini economici e strategici per formare le squadre femminili è infinitesimale rispetto al calcio maschile. Basti pensare che fino a poco tempo fa le atlete non erano nemmeno inquadrate come professioniste.

Sicuramente con più fondi, stipendi più alti, maggior tempo da dedicare agli allenamenti, anche le atlete salirebbero di livello. Più attenzione mediatica porterebbe più soldi e quindi un circolo virtuoso.

Quando si parla di calcio maschile si parla di passione, condivisione, tradizione: che squadra tifava tuo padre, tuo nonno, le prime volte che hai visto i mondiali con i tuoi amici, le figurine, le maglie. Si guardano tutte le partite, si conoscono i giocatori, si commentano con gli amici. C’è una cultura forte, consolidata ed è questa che, secondo molti, deve rimanere appannaggio unicamente maschile.

Non ci si può appassionare al calcio sia maschile che femminile? Iniziare a costruire una cultura calcistica diversa? Prendere sul serio le giocatrici, conoscere i loro nomi, sostenerle ed intanto aspettare gli Europei maschili del 2024? Una cosa non esclude l’altra.

Quindi appuntamento per questa sera Mercoledì 6 luglio: tutte le partite saranno trasmesse dalla Rai.

Ed intanto Forza Azzurre!

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