La stampa floreale si fa orientale assumendo forme e toni esotici

Si vola verso Est dove la tradizione è un culto

La calma e la delicatezza giapponese invadono lo stile. Protagonisti sono abiti lunghi ed eterei e kimono preziosi. La scenografica primavera continua anche d’estate.

Eterni ritorni

Ci sono quelli di ispirazione giappo dalle linee essenziali e romantiche e quelli dai toni forti e decisi che spiccano sui capi dal fondo neutro, dipinti come una tavolozza impressionista.

I fiori sbocciano anche quest’estate, portando con sé continue novità e declinazioni. D’altronde di loro non ci si stanca mai.

Grande influenza ha avuto la cultura nipponica sull’avanguardia pura di questo 2017, portando sui tessuti preziosi delicati petali di ciliegio, come il kimono in seta di Carine Gilson.

Se cercate un effetto più di impatto e meno etereo invece optate per il mazzo di rose che spicca sulla camicia nera di Naracamicie o su quella con fondo bianco di Invidia dal 1973. Vi accenderanno con colore.

La stampa floreale diventa un modo per entrare in sintonia con la natura e la grazia innata che conferisce

Rosa rosse, margherite, fiori di ciliegio. La mise diventa un prato da far fiorire con germogli e bocci colorati d’ispirazione orientale.

Se l’eleganza è un fattore “naturale” indossare la stampa floreale è sicuramente uno stratagemma per appropriarsene senza fatica. Concentrarsi su un singolo capo può bastare per indossare l’esplosione di colore tipica dei giardini primaverili.

Che siano i sandali di PittaRosso in similpelle e sughero o le sneakers alte di NeroGiardini anche le occasioni più sportive diventano un pretesto per essere chic o di classe.

Se poi avete in calendario qualche cerimonia importante, qui i fiori cadono a pennello.

Romantici e delicati boccioli rosa decorano l’abito di Gaialuna, dal sentore quasi giapponese, realizzato in tessuto lucido che rende preziosi i delicati colori pastello.

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