“Signora Benedette”: il dramma che illumina le ombre del passato

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Un intreccio di passioni, misteri e rivendicazioni nella Milano del dopoguerra: il teatro si fa specchio dell’animo umano.

Cosa significa reinventarsi, spezzare i legami con un passato complesso e cercare una nuova identità?

“Signora Benedette”, lo spettacolo in scena il 20 e 21 dicembre al Teatro Gilda Sconzajuocu di Palermo, offre una risposta intensa e poetica, intrecciando emozioni e tensione narrativa. Quest’ appuntamento imperdibile si inserisce nella rassegna dedicata a Franz Kafka, organizzata da Gilda Sconzajuocu, una giovane e dinamica realtà teatrale che offre agli artisti uno spazio per esplorare e condividere la propria visione creativa.

Fondata e diretta da Giuseppe Tarantino e Ilenia Di Simone, la Gilda rappresenta un punto di riferimento per chi considera il teatro un potente strumento di espressione e riflessione.

Un viaggio tra passato e cronaca

“Signora Benedette” ci porta nella Milano del secondo dopoguerra, dove i protagonisti vivono un intreccio drammatico di passioni, contraddizioni e scelte estreme.

La trama ruota attorno a Caterina, una donna che combatte con tutte le sue forze per lasciarsi alle spalle un passato doloroso e ad a un commissario dal tono nostalgico e inflessibile, impegnato in un interrogatorio intenso e implacabile.

Il loro dialogo è molto più di un semplice scambio di battute: è un gioco di nervi, un campo di battaglia fatto di sguardi penetranti e parole che colpiscono come ferite.

Sullo sfondo, l’eco di un evento tragico alimenta il ritmo della narrazione, mentre la scena si riempie di incubi, perizie psichiatriche e cronache giornalistiche, in un’epoca in cui la libertà di stampa cominciava a emergere con tutta la sua forza.

La magia della residenza artistica

Il testo dello spettacolo, scelto tra numerose candidature, ha preso vita grazie a una residenza artistica, un’esperienza che ha permesso agli attori di immergersi completamente nei personaggi e di restituire al pubblico una performance autentica e vibrante.

Sul palco, l’attrice Valentina Todaro, al debutto come autrice e regista, affiancata da Gaetano Cucchiara, dà corpo e anima ai protagonisti. Una sfida coraggiosa e affascinante che promette di incantare gli spettatori.

Non perdere l’occasione di partecipare a questo spettacolo unico, in programma venerdì 20 e sabato 21 dicembre alle ore 21:30 presso il Teatro Gilda Sconzajuocu, in via Villa Verona 37, Palermo (Periferia Nord).

L’ingresso è riservato ai tesserati, al costo di 10 euro.

Le prenotazioni sono disponibili tramite WhatsApp al numero 380 5052864.

“Signora Benedette” non è solo teatro: è una riflessione potente sull’animo umano, un racconto di rinascita e caduta che non lascerà indifferenti.

Un regalo perfetto per chi cerca emozioni autentiche nel cuore della stagione teatrale.

 

 

 

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