Maleficient 2: la bellezza della diversità

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«Te lo giuro, impedirò che ti venga fatto del male finché avrò vita, e non passerà un giorno senza che io rimpianga il tuo sorriso.»

Tra la Brughiera e il Regno di Ulstead prende vita il secondo capitolo delle avventure di Malefica, ora sempre più plasmata da un inatteso e profondo amore materno per la principessa Aurora.

Il film Disney, diretto da Joachim Rønning e interpretato da un cast stellare che include Angelina Jolie, Elle Fanning e Michelle Pfeiffer, esplora il complesso rapporto tra le due eroine, costrette ad affrontare nuove minacce e a stringere alleanze inaspettate per proteggere le terre magiche e i loro abitanti.

Un racconto sul potere dell’amore e sull’accettazione

“Maleficent: Mistress of Evil” non è una semplice favola. La trama ci mostra una Aurora ormai cresciuta, mentre la Regina Ingrith tenta di risvegliare il lato più oscuro di Malefica, mettendo a rischio la pace faticosamente conquistata.

Malefica, come sappiamo, nutre un profondo rancore verso gli umani, eppure attraverso la sua storia il film insegna che la diversità è una forma di bellezza.

Sfatando l’idea che la famiglia sia solo un legame di sangue, la pellicola ci invita a riflettere sull’“essere madre” come su una scelta consapevole: un mestiere, una dedizione, un potente atto di fede e amore.

Un compito difficile, ma forse il più bello.

Un fantasy che parla al presente

“Maleficent” è l’esempio di come il genere fantasy possa affrontare temi profondi e attuali, dal riscatto personale all’inclusione.

Presentato a Roma come una “favola dark”, il film ha stimolato riflessioni sul valore della diversità, confermandosi non solo come uno spettacolo visivamente incantevole, ma anche come una storia vera e vincente, capace di parlare a tutte le generazioni.

Con la regia di Robert Stromberg e la sceneggiatura della geniale Linda Woolverton, questo film si conferma uno dei più intensi e riusciti riadattamenti de La Bella Addormentata nel Bosco. La sua forza sta proprio nella capacità di unire una narrazione fiabesica a temi di stringente attualità, coinvolgendo un pubblico trasversale.

E per le più curiose: volete ammirare lo splendido look di Angelina Jolie, firmato Ralph & Russo?

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