77° Festival di Venezia: i look top e flop del Red Carpet

Ieri è iniziata ufficialmente la 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
L’evento, patrocinato dalla Biennale di Venezia, si svolgerà dal 2  al 12 Settembre e vedrà come madrina ufficiale Anna Foglietta, nota attrice italiana.

La kermesse veneziana porta sicuramente una boccata d’aria fresca, una parentesi glamour e culturale, dopo un lungo periodo di lockdown e delicate restrizioni sanitarie provocate dalla pandemia.

Le pagelle di ModApp sui look dei VIP sul red Carpet di Venezia

Nel rispetto delle regole post Covid-19, il red carpet inaugurale ha visto calcare la scena un numero si più esiguo di celebrities ma tutte pronte a stupire ( nel bene e nel male ) con i propri look.

Paola Turani in Naeem Khan (Voto 10/10)
Il bianco luminoso risalta l’incarnato, e il beauty look dell’influencer, lo spacco rigoroso è ben dosato, l’incrocio dello scollo all’americano sublime. Super promossa!!

Beatrice Schiaffino in Antonia Sautter (Voto 10/10)
Di grandissimo impatto scenico l’abito scultura indossato dall’attrice per omaggiare la città di Venezia. I colori delle albe su piazza San Marco, i vortici delle onde ricreati sulla gonna e il lungo strascico che ricorda il Canal Grande sono sapientemente strutturati attraverso l’organza in seta.

Anna Foglietta in Giorgio Armani(Voto 9/10)
La madrina della kermesse veneta incanta il red carpet con un abito a trapezio dai toni del mare: il verde petrolio si fonde con il blu oltremare, il nero e il bianco dei cristalli che cadono a cascata dalla scollatura del corpetto. Il tulle della gonna nasconde al di sotto miriadi di luccichii ben incolonnati. Stupenda come la Laguna!

Taylor Hill in Etro (Voto 9/10)
L’abito scivolato in chiffon dalla stampa cashmere floreale e ricami di cristalli ha una struttura lineare, elegante e preziosa. I cut out al di sotto del corpetto, la schiena scoperta e il maxi strascico equilibrano la figura, armonizzandola al meglio.

Elodie in Versace (Voto 9/10)
Il capo, realizzato appositamente per la cantante, è un gioco di luci tra tessuto mesh e cristalli sulla parte superiore del bustier. Lo spacco laterale rende meno serioso e uniforme l’abito.

Vera Arrivabene in Roger Vivier (Voto 8/10)
La tuta nera cangiante, con pantaloni palazzo, scollo a V e maniche morbide è sensuale e ricercato. Ben fatto!

Erika Aurora in Mario Costantino Triolo (Voto 8/10)
Come una moderna Cenerentola, il capo d’alta moda brilla di un cangiante celeste polvere, un corpetto sagomato arricchito con singole piume e perline e gonna ambia con spacco e tasche.

Cate Blanchet in Esteban Cortazar (Voto 7,5/10)
L’abito a mezza sirena super accollato e con maniche/mantella è certamente elegante, ma non le rende pienamente giustizia. Meno male che ci pensa il cut-out del retro a darle quella grinta in più. Un mezzo voto in più lo merita per aver riciclato un abito indossato circa 5 anni fa. Eco-chic!

Tilda Swinton in Chanel (Voto 6/10)
La sufficienza per l’attrice che ha ottenuto il Leone d’Oro alla carriera. La gonna a matita con balze asimmetriche è abbinato ad un top bianco lavorato, forse troppo semplice e largo.

Giulia Valentina in Belfiori Couture (Voto 5/10)
Lo spacco è davvero troppo vertiginoso e la scollatura stondata con manichine scese decisamente “già visto”

Roberta Giarrusso in Gabriele Fiorucci Bucciarelli (Voto 4/10)
Un grandissimo no all’asimmetrico troppo corto avanti e lungo dietro: accorcia e spezza la figura. Il tessuto nero con grandi fiori e la scollatura dritta poi non aiuta.

Chi si trova in cima ai migliori e peggiori fashion look della serata? Sfogliate la gallery per conoscere i voti.

A voi quale abito è piaciuto di più? E quale boccereste?

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