Divani: qualità o convenienza?

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divani: qualità o convenienza?

Durante i lavori di arredamento di una casa i divani rappresentano una delle scelte più difficoltose

Il più delle volte questo accade perché si vuole sempre spendere “il giusto”, senza esagerare, per avere un prodotto di qualità. Ma cosa distingue divani di qualità da divani low cost?

La risposta è semplice. Ormai la pubblicità sta letteralmente bombardando la nostra vita in tutti i modi possibili. Volantini, newsletter e spot non fanno altro che consigliarci dove poter fare i nostri migliori acquisti. Qui sorge spontaneo un altro quesito. Su quale base è fondata la teoria per cui i nostri migliori acquisti vengono effettuati da “X”?

In genere la maggior parte delle persone non pensa a cosa può succedere nel medio/breve termine. Il modo di vivere la vita al giorno d’oggi rispecchia il comune pensiero “cosa mi conviene fare o come mi conviene comportarmi oggi in modo da non compromettere troppo ciò che potrebbe accadere domani?”. E’ palese, quindi, che le persone vivono alla giornata, sostenendo un’esistenza totalmente incentrata nel breve termine. Questo si rispecchia in tutti i lati della vita, anche nella scelta dell’arredamento.

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Divani: cosa conviene acquistare?

Durante i lavori di arredamento di una casa i divani rappresentano una delle scelte più difficoltose

E’ chiaro, dalle considerazioni sopra effettuate, che la scelta del divano perfetto non è così semplice come potrebbe sembrare. Dunque, meglio scegliere un divano più costoso, prodotto dal piccolo artigiano locale, e quindi più duraturo, oppure un divano meno costoso ma meno duraturo?

Le considerazioni da fare in merito a questa domanda sono infinite e la risposta è “dipende”. Il concetto chiave che regola tutto il meccanismo di selezione è il budget a disposizione, ovvero la somma di denaro che una persona è disposta a spendere per il proprio benessere. Esistono quindi due alternative: la grande distribuzione e il piccolo produttore locale. Analizziamo entrambi i casi.

La grande distribuzione permette una vastissima varietà di prodotti, tanto che la scelta senza l’aiuto di un consulente è praticamente impossibile. Infiniti colori, infiniti materiali, ma il prezzo di base è buono. In aggiunta si devono considerare inclusi nel prezzo il trasporto, i chilometri dell’incaricato nel caso il trasporto non venga effettuato dall’acquirente, e il montaggio. Un anno dopo, però, accade che il divano inizia a presentare i primi problemi. Tessuto rovinato, colore sbiadito, e così via. In casi del genere conviene cambiare divano e questa soluzione è comoda per coloro che desiderano variare spesso i propri arredi.

Il piccolo produttore locale, come da definizione, presenta meno prodotti. L’artigiano impiega diverso tempo a spiegare come viene costruito il divano, la qualità e i colori dei tessuti a disposizione o in che modo potrebbe abbinarsi all’ambiente abitativo, pur non avendo nessuna garanzia di vendita. Si limita solamente a consigliare. Accade molto spesso, però, che il prezzo da lui proposto non dista molto da quello proposto dalla grande distribuzione, ma la qualità e la durata garantite sono superiori rispetto a quest’ultima.

In sostanza, non c’è una soluzione migliore perché tutto dipende dal gusto dell’acquirente. C’è chi preferisce sostituire il divano ogni due anni, di conseguenza preferirà prodotti di prezzo inferiore, mentre c’è chi preferisce un divano più duraturo e più costoso, in modo che in futuro diventi possibile destinare il denaro in entrata per qualsiasi altro tipo di acquisto.

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