Accessori di tendenza Home » Moda e Must Have » Accessori di tendenza » Bellezze al bagno: il costume Bellezze al bagno: il costume Da Tiziana Giucastro Pubblicato 13 Aprile 2018 6 min lettura Commenti disabilitati su Bellezze al bagno: il costume 1 671 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr nuova collezione costumi da bagno tezenis 2018 nuova collezione costumi da bagno tezenis 2018 L’estate sta arrivando e con lei anche la voglia di alleggerirci e di metterci in costume, ma quando nasce il costume da bagno? L’esordio del costume da bagno è negli anni Trenta. I primi ad indossarlo furono gli uomini che portavano i famosi Jantzen , costumi di maglia a tinta unita che arrivavano alla coscia ed una volta bagnati diventavano pesantissimi. Per l’arrivo del costume a due pezzi bisognerà attendere il 1946. In seguito all’esperimento nucleare nell’atollo di Bikini, lo stilista Louis Reard lancia una linea di costumi che scopre per la prima volta l’ombelico, lo chiama appunto bikini, proprio per l’invenzione davvero esplosiva! Incredibile a dirsi ma la moglie dello stilista non fu mai autorizzata ad indossarne uno! L’evoluzione del costume da bagno Il costume intero diventa un capo molto diffuso tanto da essere indossato dalle partecipanti di Miss Italia. In seguito, negli anni 80, il costume si trasforma, diventando tipo un body e sgambatissimo. Intanto il bikini continua la sua ascesa e diventa sempre più leggero e mini in nuovi tessuti ( lycra e nylon). Con questo modello prende piede anche il topless sfoggiato da tutte le dive sulle spiagge di Saint Tropez. La prima donna ad indossarlo fu la modella americana Toni Lee Shelley che andò in spiaggia in shorts a vita alta e bretelle incrociate sul seno. Negli Anni ’70 Fiorucci propone il costume di carta per far filtrare il sole. Dopo qualche tempo una ragazza brasiliana inventò il primo tanga. Tutti i maggiori stilisti ne rimasero folgorati, lo proposero nelle loro boutique e divenne subito tendenza. Negli Anni ’80 Yves Saint Laurent propone il bikini in spugna in versione anche serale, molto apprezzato da tutte le donne. Si porta come top sotto la giacca ed è pratico e chic allo stesso tempo. Per il 2018, costume intero o bikini?Assolutamente entrambi! Il costume intero da qualche tempo, dopo anni di oscurità è tornato alla ribalta. Quest’anno i colori sono vivaci e metallici, dalla sgambatura importante, allacciato al collo, con le bretelle o con scollature vertiginose è regale e non può passare inosservato. Per il bikini le stampe sono floreali e faunistiche, tinte e colori che si fondono come in un quadro, fantasie safari che richiamano la natura ma anche disegni grafici, geometrici e righe. Prima di scegliere il costume adatto a noi è importante fare un ‘autovalutazione di noi stesse, per non fare un terribile autogoal! Il costume intero è perfetto sempre, modella, slancia. Si abbina con il pareo per diventare un capo di abbigliamento per un aperitivo in spiaggia e non solo. Ma un consiglio: se avete i fianchi burrosi e qualche rotondità in più optate per un costume intero monocolore scollato o monospalla in modo tale che l’attenzione ricada sul vostro décolleté e non sui vostri fianchi. l bikini risicati, tanga e brasiliani stanno bene solo alle aliene dal corpo scultoreo, per tutte le altre va benissimo quello con i laccetti, strategici perché si stringono e si allentano a nostro piacimento. Scegliamolo di un colore che ci valorizzi che ci faccia sentire a nostro agio, perché è vero che non dobbiamo essere perfette ma sicure di noi stesse si, sempre! A questo punto non ci resta che abbandonarci al calore del sole e goderci l’estate!