Sanremo Home » Intrattenimento » Cinema e TV » Sanremo » Achille Lauro, protagonista indiscusso del Festival di Sanremo 2021 Achille Lauro, protagonista indiscusso del Festival di Sanremo 2021 Da Angela Lucia Gargiulo Pubblicato 10 Marzo 2021 8 min lettura Commenti disabilitati su Achille Lauro, protagonista indiscusso del Festival di Sanremo 2021 1 112 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Il Festival di Sanremo più discusso della storia televisiva italiana sia per il periodo difficile che stiamo vivendo, sia per le tante polemiche ricevute prima e dopo, è terminato da poco. Ma continua ad essere oggetto di discussione soprattutto nei riguardi dello stile eccentrico messo in mostra da Achille Lauro. Cambi d’abito e colpi di scena sono gli ingredienti delle Performance di Achille Achille Lauro è il personaggio del mondo musicale attuale più difficile da collocare dentro i limiti angusti di uno schema predefinito. Lo ha dimostrato durante la kermesse canora di Sanremo, sia quest’anno che lo scorso anno. La partecipazione del cantante romano al 71°Festival di Sanremo, in qualità di ospite fisso, ha generato accese discussioni e critiche sia per l’eccentricità degli abiti e delle coreografie ma soprattutto a causa delle scelte simboliche utilizzate. Cinque serate, cinque quadri variamente apprezzati, un lungo lavoro di preparazione. Cinque esibizioni diverse, ognuna con un proprio tema, un proprio significato. Andate in onda tutte e cinque, non hanno deluso le aspettative degli spettatori, che dopo le performance dello scorso anno, erano pronti a qualcosa di stravagante, sorprendente ed esagerato, pura e sincera espressione della personalità dell’artista e della sua arte. I quadri sono espressioni di diversi generi musicali, impersonati sera per sera. I generi presentati nelle prime quattro serate del Festival sono il Glam Rock (prima serata), il Rock ‘N Roll (seconda serata), e il Pop (terza serata) e il Punk Rock (quarta serata). Nel corso della prima serata del Festival, Achille Lauro è salito sul palco con un coreografico abito (firmato Gucci) adornato di piume e brillantini, sfoggiando una parrucca blu e un bellissimo trucco. Dagli occhi colavano lacrime di sangue. Un effetto visivo molto d’impatto, con cui l’artista ha voluto impersonare il Glam Rock. Il quadro della seconda serata di Sanremo 2021 è un omaggio a Mina. L’artista si è esibito sulle note del suo singolo “Bam Bam Twist”, sempre vestito Gucci, un completo semplice e con trucco pittoresco sui toni del nero. Sono la parrucca rossa con una lunga treccia e il neo disegnato sul viso a catturare l’attenzione. Un chiaro tributo alla cantante icona della Musica Italiana, Mina. Il genere musicale scelto per la terza serata del Festival è stato il Pop, come ha rivelato lo stesso Lauro poche ore prima dell’inizio dello show. Il cantante si è esibito con il suo brano “Penelope” accompagnato da Emma, con l’intervento dell’attrice teatrale Monica Guerritore. Durante la quarta serata, Achille è stato accompagnato sul palco da Edoardo Manozzi, in arte Boss Doms, amico e produttore di diversi dischi dell’artista, e da Fiorello. Un’altra esibizione esagerata, scatenata e molto scenografica, che ha nuovamente sorpreso tutti. Durante l’esibizione di “Me ne frego” non poteva mancare l’iconico bacio tra Achille Lauro e Boss Doms, che l’anno scorso aveva creato un gran scalpore tra gli spettatori. Nell’ultima serata del Festival Achille Lauro ha cantato il brano “C’est la vie” in una forte, significativa e scenografica performance. TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Sanremo 2021, i Måneskin vincono la 71esima edizione del Festival Il significato simbolico dello stile eccentrico di Achille Lauro Con l’utilizzo di lacrime di sangue, la corona di spine (in capo a Fiorello) , il Sacro Cuore di Gesù all’asta del microfono, Achille è stato etichettato come un personaggio di cattivo gusto, dai discussi gusti sessuali, accusato dagli esorcisti e dall’intero mondo cattolico come personaggio blasfemo e veneratore di Satana. Ma in realtà, ci siamo posti il quesito di chi sia veramente Achille Lauro e quale sia la finalità delle sue esibizioni? Lauro non sarà dotato di grandi doti canore ma nella scelta degli abiti, delle rappresentazioni che mette in scena nei suoi quadri, forse aiutato da un team di esperti che ne curano l’immagine, è assolutamente originale. Ed è certo che l’originalità non gli manca e che in realtà non imiti né David Bowie e né Renato Zero ma imita solo se stesso e le sue eccentricità. Lui è così come lo vediamo! Lauro, personaggio versatile, eclettico, anticonformista, provocatore , irriverente, incurante delle regole ma sotto diversi aspetti anche “geniale” ,artistico. Sta prendendo piede nel mondo musicale italiano ed indipendentemente dal suo successo ha dimostrato di essere in grado di stare sul palco e di dominarlo senza timore, riuscendo a far parlare di sè, sempre e comunque! Nonostante tutte le polemiche, grazie Lauro dello spettacolo che ci hai regalato durante un Festival così insolito! “Io sono solo quello che sono, non quello che la gente vuole che io sia.” (Bob Marley)