Abiti a noleggio? Conviene sia alle nostre tasche che all’ambiente

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Abiti a noleggio? Conviene sia alle nostre tasche che all'ambiente

Cena romantica , battesimo formale, laurea o un evento di lavoro. E subito il panico: cosa mi metto?

L’idea viene dall’America e sta esplodendo anche in Italia. La formula del noleggio di abiti non è nuova ma adesso ha assunto una connotazione diversa rientrando nel cappello, anche più trendy, della sharing economy.

Fast fashion o affitto?

Ormai oggi siamo quasi tutte abituate ad orientarci su abiti usa e getta di basso prezzo comprati d’impulso (effetto fast fashion) che magari a casa non piacciono neanche e restano inutilizzati nell’armadio.  Mentre è difficile permettersi l’abito davvero bello e che, oltretutto, dopo solo 3 o 4 occasioni di sfoggio, ci sentiremo a disagio a riproporre.

Da quì l’idea semplice ma smart: me lo affitto. Sino a pochi anni fa il noleggio era confinato solo ad alcuni settori come i mezzi di trasporto, la casa per le vacanze, l’attrezzatura sportiva, il diciottesimo compleanno, l’abito da sposa. Oggi si sta espandendo soprattutto nelle fasce più giovani, quelle della generazione Z, nata tra il 1996 ed il 2009, avvezza allo sharing.

I vantaggi del noleggio

Affittare un vestito firmato ha tanti vantaggi: un capo da mille euro può diventare nostro per qualche giorno anche per poche decine di euro ed eviteremo di sovraffollare l’armadio di capi quasi mai indossati con conseguente senso di colpa. Non ultimo, è un approccio ecosostenibile, in quanto riduce l’inquinamento legato allo smaltimento tessile.

Uno studio condotto da Espresso Communication per la startup milanese DressYouCan ha messo in luce come ogni anno, nella Unione Europea, si producano 16 milioni di tonnellate di rifiuti tessili da smaltire. In questo senso, la condivisione del guardaroba può rappresentare una prima risposta.

Caterina Maestro è la fondatrice di DressYouCan che noleggia abiti ed accessori online ma anche in negozio. Il 38 per cento di chi si rivolge a lei ha già segnalato di acquistare meno vestiti e quasi la metà soprattutto le under 30, diventano clienti abituali.

Come funziona il noleggio?

Attingendo da un catalogo di 1500 capi, trend di stagione, modelli classici, proposte di designer emergenti, si prenota dal sito il vestito dei sogni, che viene rimodellato sulle misure della cliente e consegnato in tutta Italia. Lo potremo tenere per 4 giorni. Contro i piccoli danni accidentali c’è la copertura assicurativa di 5 euro. E’ anche possibile dare in noleggio i propri abiti.

Soprattutto alle più giovani che farebbero follie per abiti esclusivi ma non se li possono permettere ha pensato anche il marchio Twinset grazie alla nuova iniziativa Pleasedontbuy all’interno degli 8 store monomarca di Milano, Torino, Orio al Serio (BG), Firenze, Roma, Bari, sono nati infatti corner dedicati al noleggio. Si stanno anche studiando proposte rivolte ad un target più maturo.

Tra i siti che propongono il cosiddetto fashion renting: drexcode, frontrowtribe.com, lovedress.it.

Online si trovano anche diversi siti dedicati al noleggio di borse o gioielli.

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